La Storia

La Storia
La società nasce nei primi anni sessanta come agenzia di comunicazione, la cui attività era rivolta prevalentemente al settore turistico, curando l’organizzazione di convegni e la partecipazione a fiere internazionali. Negli anni settanta e ottanta inizia a collaborare con Enti e aziende di respiro nazionale come Il Banco di Napoli, la Cirio, Banca di Roma, Parmalat e la Libertas.
La società si occupa dell’organizzazione del Premio Ischia Internazionale di giornalismo, trasformato poi in fondazione culturale. Dal 1990 al 1994 ha curato, tra l’altro, eventi di comunicazione della soc. STET spa, la più grande multinazionale italiana dell’epoca. Nel 1998 si è occupata della comunicazione e l’organizzazione del “Festival dei Cinque Continenti” presieduto da Gianluigi Rondi.
Dal 2007 organizza il premio “Comunicatore dell’anno”, rivolto ai comunicatori istituzionali, aziendali e no profit italiani.
Nel 2008 ha organizzato la campagna pubblicitaria e di comunicazione nonché la redazione e la realizzazione del Salone Internazionale del Benessere, che ha visto coinvolte varie testate giornalistiche della RAI a Mediaset, nonché i principali organi di informazione nazionale.
Nel 2009 ha collaborato con la “Robert F. Kennedy Foundation Europe”, curando inoltre eventi del Ministero della Gioventù.
Dal 2009 al 2012 la Valentino è stata responsabile dei Rapporti istituzionali della Presidenza SIMEST spa, la finanziaria di sviluppo e promozione delle attività delle imprese italiane all’estero, presente in 144 paesi. Nel capitale della Simest, oltre al Ministero dello Sviluppo Economico, azionista di maggioranza, erano presenti le primarie aziende di credito italiane e le associazioni imprenditoriali del sistema Confindustria.
E’ stata incaricata di realizzare per la Regione Lazio la campagna di comunicazione legata all’evento “Gala del Talento” sulle “eccellenze” nei vari settori economici, culturali e del volontariato, curandone la realizzazione dell’ evento televisivo su RAI UNO . Ha elaborato e presentato vari progetti di comunicazione legati al Forum delle Cultura di Napoli.
Dal 2012 ha curato i rapporti di varie campagne pubblicitarie per Coca Cola – HBC -ITALIA in modo particolare eventi e rapporti con giornalisti italiani e nello specifico con la testata “Il Sole 24 Ore” e la Scuola Superiore di Giornalismo “Massimo Baldini”. Successivamente ha dato vita alla prima campagna di comunicazione on line, che ha coinvolto i principali blog italiani in collaborazione con Corriere della Sera, La Stampa, Repubblica, Il Sole 24 ore, Ansa e Adnkronos.
Nel 2015 e 2016 ha organizzato “Incontri nel Verde”, rassegna di musica, letteratura, teatro ed arte che si propone di valorizzare tutti gli itinerari culturali “minori” della Regione Campania. Attualmente è impegnata anche nel progetto DataBenk, il distretto ad Alta Tecnologia per i beni culturali della Campania.

Competenze specifiche sui Beni Culturali

La Valentino comunicazione, con la consociata Step. net srl, ha curato la catalogazione e la sistemazione della Biblioteca Antoniana di Ischia e di altri enti, svolgendo anche opere di restauro conservativo. Nel 1990 la Valentino comunicazione ha organizzato, in collaborazione con la Soprintendenza ai Beni Culturali di Napoli, il restauro di vari beni architettonici dell’isola d’Ischia. Nello specifico: i Portali del Cilento, il Fregio rococò del Palazzo della Corteglia, vari dipinti del 60 conservati presso al cattedrale di Ischia. Ha pubblicato, con il supporto del CNR, il primo volume del progetto per una ricerca bibliografica delle isole minori del Mediterraneo. Ha collaborato con l’Istituto per gli studi Filosofici, la Fondazione Premio Ischia, nonché con il Ceic (centro etnografico Campano). Per il triennio 2017/2020 la Valentino comunicazione srl partecipa, in qualità di socio della Val-Databenc, al progetto DATABENC (Distretto ad Alta Tecnologia dei Beni Culturali). La sua attuazione, pensata e voluta soprattutto dalle Università degli Studi di Napoli Federico II e di Salerno, nacque dall’esigenza di colmare in Regione Campania un vuoto di programmazione strategica sui beni culturali, sul patrimonio ambientale e sul turismo e per focalizzare l’attenzione verso un heritage scarsamente protetto, poco valorizzato e per nulla comunicato.

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